Sostenere la crescita di un settore come quello della moda non è facile, soprattutto per il mercato italiano che comprende 67.000 aziende, oltre 580.000 addetti e un valore complessivo che va oltre i 95 miliardi di euro in fatturato. Dal mondo del fashion però arrivano buone notizie sul tema dell'occupazione giovanile, che stenta a scendere sotto la soglia del 30%. Infatti, secondo i dati di Confindustria Moda, si prevede che entro il 2023 il settore avrà bisogno di circa 48 mila nuove assunzioni. Circa un terzo di queste saranno per i diplomati, principalmente provenienti dagli istituti tecnici e professionali, mentre circa il 7% delle nuove assunzioni riguardano i neo-laureati.
Approfondendo l'analisi per settore, oltre 23 mila assunzioni sono previste per il settore di Pelletteria-Concia-Calzature, seguito dal Tessile-Abbigliamento e Pellicceria con oltre 22.000 assunzioni; più distaccati, ma altrettanto importanti, Occhialeria con quasi duemila assunzioni e per Oreficeria/Gioielleria con oltre mille assunzioni.
Tra i marchi a caccia di personale ci sono Gucci – con oltre 600 posizioni aperte, di cui 170 in Italia – Armani, Roberto Cavalli, Patrizia Pepe, Miss Sixty e Luisa Spagnoli.
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