Quali sono i punti principali da tenere in considerazione per quanto riguarda la Brexit e i controlli doganali?
Vediamoli insieme in questi punti.
- Il Regno Unito introdurrà controlli alle frontiere al termine del periodo di transizione.
- Al 1° gennaio saranno necessarie documentazioni standard e requisiti doganali di base per alcune tipologie di merci (ad esempio Merci Standard che vanno dall’abbigliamento all’elettronica).
- Da aprile saranno richieste, per determinate tipologie di merci (per esempio Merci soggette a controlli sanitari e fitosanitari), certificazioni aggiuntive tra cui documentazioni sanitarie.
- Da luglio il nuovo regime doganale entrerà in vigore in toto e saranno richieste dichiarazioni doganali complete che si aggiungeranno all’aumento dei controlli fisici della merce.
- Questo approccio darà alle imprese più tempo per organizzare la propria attività.
Da ricordare però che, dal 1°gennaio, ogni movimentazione di merce rappresenterà, a prescindere da un accordo o meno tra le parti, un’operazione di esportazione.
Seppur i controlli doganali e le formalità a cui adempiere saranno diluiti e incrementati nel tempo (3 fasi) occorrerà SEMPRE:
- Essere titolare di un codice EORI
- Presentare una dichiarazione doganale
- Essere in possesso delle dichiarazioni di sanità e sicurezza necessarie per la merce che si vuole esportare
Per maggiori informazioni si rimanda al sito dell’Italian Trade Agency.
Brexit e controlli doganali: scheda riassuntiva
A questo link si puo’ trovare la Scheda riassuntiva sul regime doganale Brexit sempre redatta dell’Italian Trade Agency.
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