By Guest Author
La prossima estate, tra giugno e luglio, Gucci farà il suo ingresso nel mercato della gioielleria di lusso. Lo ha dichiarato a Le Figaro François-Henri Pinault, CEO del gruppo Kering, precisando che la linea sarà composta da 200 pezzi, arricchita da numerose pietre preziose colorate e prodotta interamente in Italia. L’obiettivo del gruppo francese, inoltre, è di utilizzare, entro due anni, oro proveniente da giacimenti al 100% sostenibili.
Il colosso parigino controlla già le maison Boucheron e Pomellato e, con il debutto di Gucci, conferma il proprio interesse verso il segmento dei preziosi. “L’universo estremamente ricco e molto particolare di Alessandro Michele oggi vi si presta. Le parure che sta creando per Gucci si assicureranno un loro posto sul mercato in modo naturale”, continua Pinault.
Il terzo trimestre di esercizio si è concluso in modo positivo per la maison guidata da Marco Bizzarri, che ha sfiorato un +35% e un giro d’affari di 2 miliardi di euro e ha trainato la performance del gruppo (+27,6% e 3,4 miliardi di euro). Il buon risultato di Gucci è seguito dal +16,5% di Yves Saint Laurent (446,9 milioni) ed ha contribuito ad una crescita del 27,1% del giro d’affari di Kering (9,8 miliardi di euro) nei primi 9 mesi del 2018.